
Winckelmann, lantichità classica e la Lombardia
E. Agazzi, F. Slavazzi (a cura di)Il fatto che Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) non abbia mai visitato la Lombardia non ha impedito che la sua fama si diffondesse rapidamente in questa regione. Milano ebbe la fortuna di vedere la prima stampa in italiano della sua Geschichte der Kunst des Alterthums (1764), pubblicata con il titolo Storia delle Arti del Disegno presso gli Antichi nel 1779, che suscitò intensi dibattiti intorno al canone classico, mentre si assisteva allo sviluppo tecnico-scientifico promosso da Maria Teresa dAustria. Fu anche grazie alla traduzione di Carlo Amoretti che si irradiò linteresse storico-artistico per un rigore delle forme, determinando una rottura con il passato barocco e segnalando in Tiepolo un interprete di questa svolta. Altri attori del transfert culturale tra il mondo germanico e quello italiano popolano le pagine di questo volume, che abbraccia anche la realtà pavese e bergamasca. A fianco di quello milanese, questi ambienti rivelano il ruolo attivo dei collezionisti, dei cultori delle arti figurative e degli illustri membri delle accademie scientifiche, tra i quali troviamo Firmian e Trivulzio, Furietti e il conte Carrara, Malaspina, Aldini e Marchesi, così come i fratelli Verri. In quello scorcio di fine Settecento, tanto i contatti tra le persone, quanto gli scambi epistolari (di cui anche quello di Winckelmann documenta, complice la raccolta integrale delle lettere edita in Italia, un diffuso interesse per larcheologia e per lestetica delle opere e dei paesaggi) inaugurano una cultura della memoria del mondo antico che vive ancora oggi nelle opere che la celebrano.
2018-04-12 09:00:00 2018-04-13 18:00:00 Europe/Rome Winckelmann, l'antichità classica e la Lombardia Sala Napoleonica - Sant'Antonio - civico 10; via Sant'Antonio, 10/12, 20122 Milano (MI) Didattica e …
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Presentazione volume Winckelmann, l’antichità classica e la Lombardia; Presentazione collana “Pensieri ad Arte” mercoledì 22 gennaio 2020 ore 17,00; Presentazione volume “Riflessi del Grande Gatsby” mercoledì 27 novembre ore 18,30 a Milano

Winckelmann, l’antichità classica e la Lombardia Salone Teresiano 6 febbraio 2020 - Presentazione nuove pubblicazioni. Giovedì 6 febbraio alle ore 17.00, verrà presentato il volume: Winckelmann, l’antichità classica e la Lombardia, a cura di Elena Agazzi e Fabrizio Slavazzi, Roma, Artemide, 2019 L’Università degli Studi di Bergamo (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere), in collaborazione con l’Università Statale di Milano (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali) e con l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano, organizza dall’11 al 13 aprile il convegno dal titolo Winckelmann, l’antichità classica e la Lombardia. Il convegno, che

This idealized, posthumous portrait depicts Johann Joachim Winckelmann, who is credited with the rediscovery of ancient Greek art through his work as an ... 3. fu una riscoperta dei valori etici della romanità, e ciò soprattutto in David e negli ... Winckelmann, Mengs, Canova, Thorvaldsen, operarono tutti a Roma, che ... neoclassiche divennero personaggi e situazioni tratte dall'antichità classica e ...

Giovedì 6 febbraio alle 17, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria, presso il Salone Teresiano in Palazzo Centrale a Pavia verrà presentato il volume Winckelmann, l'antichità classica e la Lombardia, a cura di Elena Agazzi e Fabrizio Slavazzi.. Il testo raccoglie gli atti di un convegno svoltosi tra Bergamo e Milano nel 2018 in occasione delle celebrazioni in onore di Johann 23 Mar 18 - Winckelmann, l’antichità classica e la Lombardia 11/13 aprile 2018 Convegno dell’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con l’Università Statale di Milano e con l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere.

Johann Joachim Winckelmann (Stendal, 9 dicembre 1717 – Trieste, 8 giugno 1768) è stato un bibliotecario, storico dell'arte e archeologo tedesco.. Appassionato di letteratura e di arte greca, dopo aver studiato alle università di Halle e di Jena, si recò a Roma dove divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio della cultura classica. Convegno “Winckelmann” Gli altri segnalano. Iniziativa rivolta ai docenti dal titolo “Winckelmann, l’antichità classica e la Lombardia” – programma e calendario dell’evento. Comunicazione: Filename: miur-aoodrlo-4339-12-03-2018.pdf (238 KB) Il documento è acquisito al N. di Protocollo MIUR AOO DRLO R.U. 4339 del 12-03-2018 .